Riconoscimenti UNESCO in sicilia
L’UNESCO è l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura. Istituita nel 1946, ha come obiettivo «contribuire al mantenimento della pace e della sicurezza, favorendo, mediante l’educazione, la scienza e la cultura, la collaborazione fra nazioni, al fine di assicurare il rispetto universale della giustizia, della legge, dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali che la Carta delle Nazioni Unite riconosce a tutti i popoli, senza distinzione di razza, di sesso, di lingua o di religione».
Partecipano al “Patrimonio dell’Umanità” in Sicilia (in elenco per anno di riconoscimento): Villa del Casale (1997) – Agrigento e la Valle dei Templi (1997) – Isole Eolie (2000) – L’Opera dei Pupi (2001 come patrimonio immateriale dell’umanità) – Noto (2002) – Catania (2002) – Ragusa (2002) – Caltagirone (2002) – Modica (2002) – Palazzolo Acreide (2002) – Scicli (2002) – Militello in Val di Catania (2002) – Siracusa e la Necropoli di Pantalica (2005) – Festa di Sant’Agata (bene antropologico dell’umanità nel 2008) – Opera dei Pupi (2008) – Etna (2013) – La vite ad alberello di Pantelleria (patrimonio immateriale 2014) – Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale (dal 2015)
Villa del Casale
Risalente alla fine del IV sec. d.C. è appartenuta a una potente famiglia romana.
Oltre al perimetro originale sono rimasti anche le terme, il peristilio e i colonnati e i meravigliosi pavimenti in mosaico, unici nel loro genere. Nei mosaici si distinguono differenti stili e cicli narrativi: uno dedicato alla mitologia e ai poemi omerici, l’altro con riferimenti alla natura e a scene di vita quotidiana dell’aristocrazia romana.
Valle dei Templi
Il Parco Archeologico si estende nell’area della città antica, comprendenti monumenti archeologici, templi, necropoli e complessi ipogeici. Qui troviamo i templi di Giunone, della Concordia, di Ercole, di Zeus, dei Dioscuri e tanto altro.
Isole Eolie
Fanno parte di un arcipelago di sette isole di origine vulcanica oltre a scogli e isolotti affioranti dal mare. Secondo la mitologia greca Eolo (Re dei venti) riparandosi e vivendo a Lipari riusciva a prevedere le condizioni del tempo osservando la forma delle nubi sul vulcano (Stromboli) e diede il proprio nome a queste isole. I peculiari aspetti vulcanici delle Isole Eolie rappresentano oggetto di studi della vulcanologia mondiale, visto il continuo processo di mutamento dell’aspetto del paesaggio e della composizione geologica dell’arcipelago.
Opera dei Pupi (patrimonio immateriale)
Si tratta di un tipo di teatro delle marionette i cui protagonisti sono Carlo Magno e i suoi paladini. Le gesta di questi personaggi sono tratte dalla storia dei Paladini di Francia. Le marionette sono appunto dette pupi
Le città barocche del Val di Noto
Noto, Catania, Ragusa, Caltagirone, Modica, Palazzolo Acreide, Scicli, Militello in Val di Catania, Siracusa e la Necropoli di Pantalica, queste città furono ricostruite dopo il devastante terremoto del 1693, nello stesso luogo o vicino alle città esistenti.
Festa di S. Agata
E’ la più importante festa religiosa della città di Catania. Si celebra in onore della Santa Patrona della città tutti gli anni dal 3 al 5 febbraio per ricordare il martirio della Santa e il 17 agosto per il ritorno delle sue spoglie a Catania nel 1126 (dopo essere state trafugate e portate a Costantinopoli nel 1040 dal generale bizantino Giorgio Maniace quale bottino di guerra).
Il Monte Etna
Imponente vulcano è uno dei vulcani più attivi esistenti, eccezionale esempio di processi geologici evolutivi e di formazione di piattaforme vulcaniche. Il vulcano è caratterizzato da attività eruttive continue dai suoi crateri sommitali e frequenti emissioni di fiumi di lava dai crateri laterali. Questa eccezionale attività vulcanica è documentata da almeno 2700 anni. Il Monte Etna è uno dei più studiati e monitorati vulcani al mondo.
Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale
L’itinerario arabo-normanno, che ha avuto il riconoscimento Unesco, è costituito da 9 monumenti, di cui sette a Palermo, il Palazzo Reale (o dei Normanni) con la Cappella Palatina, la Chiesa di San Giovanni degli Eremiti e quella di Santa Maria dell’Ammiraglio (o Chiesa della Martorana), la Chiesa di San Cataldo, la Cattedrale di Palermo, il palazzo della Zisa, il ponte dell’Ammiraglio. Gli ultimi due sono le Cattedrali di Cefalù e Monreale.
La vite ad alberello di Pantelleria (patrimonio immateriale)
Le uve ricavate da questi vigneti unici al mondo rappresentano la materia prima per la vinificazione del pregiato Zibibbo, marchio vitivinicolo italiano famoso nel mondo. Il faticoso tipo di coltivazione (che richiede cura costante, pazienza, fatica fisica) rappresenta il collante di una comunità che segue le proprie tradizioni secolari.
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