Una Stonehenge a Gela. Una straordinaria scoperta archeologica a Gela, dove a 8 chilometri dalla città, in contrada “Cozzo Olivo” accanto le necropoli preistoriche di “Grotticelle”, “Ponte Olivo” e di “Dessueri”, è stata rinvenuta una “Pietra Calendario”, che consiste in un megalite forato dagli uomini nel periodo preistorico quando lo stesso veniva utilizzato come calendario per misurare le stagioni e i solstizi, avendo come riferimento i movimenti del sistema astrale.
Autori dell’eccezionale ritrovamento, avvenuto durante lo scorso solstizio d’inverno, sono gli archeologi Giuseppe La Spina, Michele Curto e Mario Bracciaventi, con il supporto tecnico di Vincenzo Madonia. La scoperta vera e propria è stata fatta durante il sopralluogo ai “bunker anti-scheggia” (le cosiddette “casematte” del secondo conflitto mondiale) per realizzare dei percorsi di studio da proporre alle scuole del territorio.
Scienziati e studiosi, hanno confermato che si tratta di “Pietra Calendario”. Ora non resta che annunciare al mondo la straordinaria scoperta.
0